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La Diga

Un Viaggio Musicale nella Memoria

In che modo la musica può diventare un ponte tra il passato e il presente, aiutandoci a non dimenticare ciò che è stato?

La Diga di David Almond, con le straordinarie illustrazioni di Levi Pinfold, esplora proprio questo concetto. L’albo racconta, in modo delicato e poetico, la storia toccante di una valle che sta per essere sommersa dalle acque a causa della costruzione di una diga. Un padre e sua figlia, prima che la valle venga completamente coperta, visitano per l’ultima volta i luoghi e le case abbandonate. Durante questo percorso, la ragazza suona il violino, donando musica e vita agli spazi ormai vuoti. I suoni si mescolano al paesaggio e rimangono nell’aria, come a voler preservare la memoria di ciò che è stato. Quando la valle è ormai un lago, la musica e i ricordi continuano a vivere, radicati nella nuova realtà.

Non si tratta solo di una passeggiata malinconica, ma di un atto di resistenza poetica: la musica è il simbolo della memoria e della vita che, nonostante tutto, continua.

Il testo di David Almond è straordinariamente evocativo e poetico. Almond utilizza una prosa minimale ma potente, che riesce a trasmettere un forte senso di perdita e di trasformazione. Le parole sono scelte con grande cura e sembrano suonare esse stesse come una melodia. Un aspetto che colpisce del testo è come Almond riesca a trasformare un evento concreto, come la costruzione di una diga, in una riflessione universale sul passare del tempo e sulla necessità di ricordare ciò che viene perso. Le illustrazioni di Levi Pinfold sono una parte fondamentale dell’esperienza del libro. Le tavole sono dominate da paesaggi vasti e cieli maestosi, che sottolineano l’immensità della natura rispetto alla piccolezza dell’uomo. Un’immagine particolarmente potente è quella della bambina e del padre in piedi sull’erba, con il violino in mano, mentre intorno a loro si stende il paesaggio della valle. C’è un uso sapiente dei colori: i toni freddi e sfumati delle illustrazioni contribuiscono a creare un’atmosfera malinconica, quasi sospesa nel tempo. Anche gli uccelli che volano sopra le loro teste sembrano suggerire un’idea di libertà e di continuità, come se la natura, nonostante tutto, non potesse essere davvero contenuta o cancellata. Il significato principale del libro sembra risiedere nella capacità della memoria e dell’arte di sopravvivere anche quando i luoghi fisici vengono trasformati o distrutti. La diga, simbolo del progresso e della modernità, contiene l’acqua ma non può contenere i ricordi e le emozioni che legano le persone a quei luoghi. La musica, suonata dalla bambina, diventa così il veicolo con cui queste memorie si mantengono vive.

La Diga è un libro che va oltre la semplice narrazione di una trasformazione fisica di un luogo: diventa una riflessione poetica e visiva sul valore dei ricordi, dell’arte e della musica come mezzi per preservare ciò che rischia di essere dimenticato. David Almond e Levi Pinfold ci accompagnano in un viaggio emotivo che parla della fragilità e della bellezza di ciò che viene trasformato dal tempo e dal progresso. Questo libro offre ai lettori un’opportunità unica di esplorare temi complessi in modo delicato e suggestivo, e invita alla riflessione profonda sull’importanza di mantenere viva la memoria, proprio come la musica che continua a risuonare anche dopo che l’ultimo suono si è spento.

In un contesto educativo, rappresenta un potente strumento per stimolare empatia, creatività e consapevolezza ambientale, invitando i ragazzi a riflettere su ciò che conta davvero nel nostro mondo in costante cambiamento.

A cura di Una cartella di libri

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LA DIGA, di David Almond, Illustrazioni di Levi Pinfold, Orecchio Acerbo, 2018

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La DigaDavid AlmondLevi PinfoldOrecchio AcerboUn albo illustrato che esplora il potere della musica nel preservare la memoria di una valle sommersa da una diga. Letteratura per bambini

Un libro che va oltre la semplice narrazione, diventando una riflessione poetica e visiva sul valore dei ricordi e dell’arte.Tre Libretti sul Comò