Archivi tag: 12 anni

Consigli per non rovinare il natale ad un lettore

I lettori lo sanno: “Un libro non vale l’altro” e “Non tutti i lettori sono uguali”.

Quindi non restarci male quando tuo nipote, esperto lettore, a Natale storce il naso di fronte ad un libro che la commessa di una grande catena di libri ti ha consigliato come “quello più amato dai ragazzi di quella età” o “quello che va ora di moda perché è uscita anche la serie tv”.

Ti dò un primo consiglio: Lascia perdere le mode! Punta invece sulla qualità dei libri e sui gusti personali di tuo nipote lettore.

Ecco cara zia/o, nonno/a questo articolo è proprio per te che hai un nipote, lettore vorace, che divora libri come se fossero ciliegie (si sa, un libro tira l’altro).

Siediti comodo, prendi carta e penna e leggi con attenzione questi piccoli consigli di lettura.

Ho pensato per te ad un piccolo calendario dell’Avvento che ti accompagnerà giorno dopo giorno fino al 24 dicembre alla scoperta del mondo dei libri per ragazzi con cui farai di certo un gran figurone sotto l’albero!

Clicca sul link per visionare il Calendario letterario dell’Avvento per ragazzi e ragazze +12.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Illustratore immagine in evidenza: Margarita Kukthina

Libri dal como’

 

Questa è la storia di un gruppo di quattro ragazzi, ma non di quattro amici. Frequentano tutti la stessa scuola a Riva del Lago, ma ognuno di loro vive in un mondo completamente differente e lontano da quello degli altri.

Rachele, figlia di una famiglia aristocratica, altezzosa e scostante, ma sensibile nei confronti degli animali in particolare del suo cavallo Merlino.

Liaqat, un ragazzo afghano, arrivato in Italia solo con il fratello maggiore perché i genitori sono morti durante un attentato. Dietro al suo atteggiamento da spavaldo e da duro in realtà si nasconde un ragazzo timido, introverso, sensibile.

Nadia, figlia di una famiglia sinti. I suoi genitori sono i guardiani del parco acquatico di Acquamorta, per questo è molto sportiva e ama in particolare il nuoto.

Edo che vive in un bed and breakfast con le sue due mamme. Un ragazzo impavido, che nonostante la sua gracilità ama e pratica la boxe.

Chi tiene insieme i quattro ragazzi nel compiere le loro avventure è Orfeo, un ragazzo generoso e altruista, scomparso durante una gita solitaria a pescare in barca sul lago.

Un ragazzo a cui ognuno di loro era legato.

Proprio perché Orfeo, « voleva sempre aggiustare le cose o le persone che si rompevano, anche se erano faccende che non lo riguardavano» anche se scomparso, continua a voler aiutare gli altri apparendo ai quattro ragazzi attraverso delle visioni.

La particolarità di questo libro è subito evidente: riprendendo il modello narrativo di Brian Selznick, Geda e Magnone scelgono di inserire nel libro delle illustrazioni ( realizzate da Marta Bertello) che non hanno funzione decorativa o didascalica, ma che fungono da vera e propria narrazione per immagini.

Questo permette al lettore stesso di entrare nella visione dei quattro ragazzi, come una scena filmica.

In questo primo capitolo, “Delitto al lago”, i quattro ragazzi dovranno fare i conti con la scomparsa di una donna, avvelenamenti di animali e  leggende su creature magiche.

I segreti di Acqua morta. Delitto al lago” è il primo di quattro volumi. Dopo “Berlin” i due scrittori tornano a lavorare insieme cimentandosi con una nuova serie scritta a quattro mani. Lasciando il distopico i due autori si dedicano ad una nuova tipologia narrativa. ora all’investigazione e al mistero.

I segreti di Acquamorta è un romanzo che unisce giallo, thriller, noir (grazie anche alle illustrazioni in bianco e nero) e soprannaturale.

È un libro perfetto per gli amanti del giallo, soprattutto per chi ama investigatori giovani e intrepidi, ma è un libro adatto anche per chi ama il genere thriller, la suspense e il mistero.

Se vuoi acquistare la tua copia clicca qui

Consiglio di lettura a cura di Sara Pompili.

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

 

Libri dal como’

 «Davvero un libro può cambiarti la vita?»

Questa è la domanda che si pone Mina la protagonista del nuovo libro di Lodovica Cima “Scrivere fare baciare”. Un libro che parla di lettura e scrittura.

Mina non è per niente una lettrice né tanto meno una scrittrice anzi lei ha proprio dichiarato guerra alla scrittura. Da quando le sue amiche l’hanno presa in giro e mortificata per una poesia che aveva scritto su un quaderno condiviso, “Il quaderno delle amiche”, Mina ha deciso: “Mai più scrivere, soprattutto quello si sente dentro. C’è il rischio di farsi male”.

Ecco quindi che si rifiuta di scrivere anche i temi affidatele dalla professoressa Girotti. Ma quando prende quattro all’ultimo compito, Mina sa che deve rimediare perché con una mamma accanita lettrice e un padre giornalista non sono ammesse insufficienze, soprattutto in italiano.

Perciò quando la professoressa affida come compito alla classe la recensione di un libro, Mina cerca una scorciatoia nel computer personale di Alice, sua sorella maggiore, lettrice e aspirante scrittrice, all’interno del quale troverà tutte le recensioni dei libri da pubblicare sul suo blog. Il piano di Mina funziona e copiando le recensioni di sua sorella può prendere bei voti evitando di leggere e scrivere.

Tutto cambia quando in classe arriva Michele, un ragazzo sempre immerso nella lettura.  Mina resta abbagliata da questo nuovo compagno e l’unico modo che ha per avvicinarsi a lui è proprio tramite i libri.

Michele si iscrive anche ad un corso di scrittura creativa in biblioteca, dove si iscriverà anche Alice, e Mina, incuriosita dagli incontri, decide di seguirli di nascosto.  Tra una lezione e l’altra, nuovi libri da leggere e recensire, la gamba rotta di Alice, Mina si troverà a leggere e scrivere, fino a scoprire che forse la lettura e la scrittura non sono poi così male.

Un libro per chi ama scrivere e desidera fare lo scrittore, perché al suo interno si possono trovare tante mini lezioni di scrittura che lo rendono quasi un piccolo manuale. Ma anche un libro per chi ama leggere perché al suo interno si trovano disseminati tanti consigli di lettura e in appendice troviamo “ I libri top secret di…” Alice, Mina e Michele.

Infine un libro per chi ama le storie realistiche un po’ rocambolesche e romantiche.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Se vuoi prenotare il libro clicca qui

Libri dal como’

«Quando incontriamo qualcuno

 e pensiamo immediatamente

 che sia strano o diverso,

dovremmo magari cercare di essere gentili.

Posso essere strana per alcuni di voi,

ma sono molto normale per la mia famiglia.»

Non è sempre semplice mostrarsi per quello che si è, soprattutto se si hanno undici anni e si è molto diversi dai propri coetanei.

A questa età si cerca disperatamente di piacere agli altri, di far parte di un gruppo, ed è per questo che spesso ci si impone di indossare una maschera per farsi accettare. Come se fossero gli altri a decidere il nostro valore, come se la diversità fosse un errore o una vergogna.

È quello che succede alla protagonista del romanzo di Elle McNicoll ”Una specie di scintilla” edito da Uovonero.

Addie è una ragazza autistica, sente le cose in modo più intenso, riesce a vedere piccoli dettagli che gli altri non vedono e non sempre le è chiaro comprendere le persone e capire come si sentono.

Proprio questa sua diversità spesso la porta a nascondere alcuni aspetti di se stessa e a non essere compresa dagli altri. Anzi proprio per la sua diversità viene allontanata, emarginata e considerata stramba.

La sua migliore amica l’abbandona perché si vergogna di lei, la sua insegnante, Miss Murphy, non smette di deriderla e umiliarla di fronte alla classe.

Fortunatamente Addie ha una famiglia su cui contare: una madre e un padre amorevoli e due sorelle più grandi di lei, gemelle. In particolare Keedie, la sorella maggiore, anche lei autistica che le insegna come comportarsi e la difende proprio perché ha subito prima di Addie quello che la protagonista è costretta a vivere ogni giorno.

Agli occhi degli altri Addie diventa ancora più stramba quando a scuola affrontano l’argomento della caccia alle streghe, delle ingiustizie e delle torture che tante donne, secoli prima, hanno dovuto subire proprio a Juniper, il villaggio dove è ambientata la storia, solo perché considerate diverse.

È per questo che Addie si batte affinchè nel suo villaggio in Scozia venga realizzato un memoriale che ricordi e si scusi con quelle donne.

Ciò che gli altri vedono è una ragazzina che avanza un’assurda richiesta su una questione vecchia di secoli, ma quello che non riescono a vedere è la sua grande sensibilità. Addie si batte affinchè tutti coloro che sono considerati diversi non debbano più essere derisi, umiliati, emarginati perché la storia è destinata a ripetersi («Se la gente non capisce che è sbagliato, se non dice che è sbagliato, può succedere di nuovo») ed è quello che vive proprio lei ogni giorno. Quelle donne sono il simbolo di tutti coloro che vengono considerati strambi e derisi per loro diversità.

Si dice che i libri permettono di sviluppare l’empatia perché consentono di indossare i panni degli altri. Ecco questo libro riesce con grande intelligenza e un’estrema sensibilità a far sentire sulla pelle del lettore cosa significhi non essere accolti.

È un libro che piacerà sicuramente a chi lotta contro le discriminazioni, a chi vuole far sentire la propria voce perché essere diversi è solo una grande ricchezza.

«Penso che essere diversi sia una buona cosa. Finché non si fa del male a nessuno. Nel mondo abbiamo bisogno di tutti i tipi di diversità».

 

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Se vuoi prenotare il libro clicca qui