Categoria: Novità

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Libri dal comò

ZIPPEL IL FANTASMA DELLA SERRATURA

Non sempre cambiare una vecchia serratura è una buona idea…soprattutto se al suo interno alloggia un fantasma!

Paul, di ritorno dal suo primo giorno di scuola dopo le vacanze estive fa per inserire la chiave e…non crede alle sue orecchie! Sente una voce provenire dall’interno, sembra quella di un bambino. Che ci sia qualcuno in casa? Si piega per sbirciare: nell’appartamento non c’è nessuno ma nella serratura nota qualcosa di bianco che si muove…qualcosa che risponde alle sue domande!

«C’è qualcuno lì dentro?»

«No, no», risponde la voce. «Qui non c’è nessuno.»

«Davvero non c’è nessuno?»

«Eh, già. Davvero davvero. Nessunissimo.»

«Com’è allora che questo nessunissimo parla?»

«Nessunissimo non parla. Sarà il vento.»

«Il vento non parla» disse Paul.

«Nemmeno io.»

Il fantasmino nascosto nella serratura non si fida di Paul, il bambino allora dà la sua parola d’onore promettendo di non fargli nulla così la creatura sbuca fuori e prende forma. Tra i due comincia una conversazione esilarante che si interrompe quando arrivano gli “abulti”, è così che chiama gli adulti il misterioso inquilino della serratura. Né Paul né Zippel hanno intenzione di farsi scoprire da loro, ma il rischio è davvero alto perché Zippel è tremendamente rumoroso!

Zippel si fida di Paul e diventano amici ma Zippel è in pericolo: la mamma vuole cambiare la serratura della porta. La situazione si fa davvero complicata! Cosa accadrà? Dove finirà Zippel? Verrà scoperto dagli “abulti”?

Per scoprirlo basta contattare le nostre libraie che con un tocco di bacchetta faranno apparine la vostra copia sullo scaffale.

Per lettori autonomi ma anche per coppie in cui uno legge e l’altro ascolta…ma si ride sempre insieme!

Buona lettura e buon divertimento!

Claudia Pantoni

Libri dal comò

Diario di un ragazzo invisibile

di Hélène Vignal

Vivien Moujoud è un dolcissimo ragazzo di 11 che ha da poco iniziato la prima media a Parigi. Ha una famiglia davvero numerosa e ingombrante. In casa (così come in macchina) oltre a lui, alla mamma, al papà, al fratello si ritrovano di continuo anche nonni e un numero imprecisato di cugini e zii.
Per questo Vivien passa spesso inosservato: “Come in spiaggia l’estate dei miei quattro anni.
Come migliaia di volte nella mia vita: quando il ciclista che mi aveva investito ripeteva «Non l’ho visto, non l’ho visto»; quando in panetteria chiedono cosa vuole alla persona che è in fila dietro di me; quando si dimenticano di servirmi a tavola; quando all’appello saltano il mio cognome; quando conta e riconta, non riescono mai a capire chi manchi (io); quando si dimenticano il mio compleanno; quando aspetto due ore davanti alla scuola” Verso i dieci anni Vivien si dà una spiegazione per tutto questo: di sicuro ha un dono, quello dell’invisibilità.

“Il fatto di essere sempre ignorato alla fine mi ha intristito. Cioè non subito subito, ma verso i
nove anni ho cominciato a deprimermi seriamente. Quando ci penso, che idiota che sono
stato! Quando penso a quello che mi sono raccontato di me stesso, mentre in realtà sono un
tipo eccezionale”.


E come uno scienziato annota tutto sul suo registro. Grazie ad esso il lettore ripercorre alcuni momenti della vita di Vivien e non può che provare un enorme tenerezza per l’ingenuità di questo fantasioso protagonista.

Episodio della spilla
Età: 10 anno e ¾
Cosa è successo: la spilla che ho dato in mano a mia madre, il giorno del suo compleanno, è
rimasta incartata sul buffet per due settimane.
Risultato: quando sedi invisibile, puoi contaminare degli oggetti, che diventano a loro volta
invisibili.

Episodio della depressione
Età: 10 anno e ¾
Cosa è successo: depressione
Risultato: nessuno vede che sono depresso, anche se tutti lo avevano notato quando lo era
stato Marc. Essere invisibile avere depressioni invisibili.

Héléne Vignal torna con un nuovo e tenerissimo romanzo breve. Ancora una volta l’autrice affronta temi seri senza però alcun tipo di patetismo, anzi con quel briciolo di ironia che porta il lettore ad empatizzare con il protagonista senza ridicolizzarlo.


Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Quali libri portiamo in vacanza?

Consigli di lettura per ragazze e ragazzi dai 12 anni

È finalmente tempo di vacanza, di sole, di mare, di pomeriggi da trascorrere con gli amici. La scuola e gli impegni sportivi sono finiti.

È arrivato un tempo tutto per noi, un tempo composto da giornate lente e distese. Un tempo da poter dedicare alle nostre letture.

Ora possiamo finalmente stilare una bella lista di libri da portare con noi in viaggio: da leggere sotto l’ombrellone o al fresco di un prato in montagna.

In questo ultimo periodo sono tante le novità, io vi lascio solo qualche spunto.

ROMANZI

  • Il mio grido è come un tuono, Mildred D. Taylor, Mondadori.

Siamo in Mississipi durante anni ’30. In un periodo di razzismo e di forte discriminazione.

Cassie, protagonista e voce narrante, sta diventando grande e comincia a notare il diverso trattamento riservato ai neri: non solo i ragazzi sono costretti ad andare a scuola a piedi, sotto la pioggia o sotto il sole, arrivando in classe già stanchi e sporchi; non solo ai bambini bianchi vengono dati libri rotti e consumati, scarto dei bambini bianchi, ma sono anche costretti a subire umiliazioni, angherie e violenze da parte della comunità bianca.

Per paura gli uomini e le donne nere non riescono ad opporsi, ma Cassie non è disposta ad accettare questa mancanza di diritti, a credere che ci siano uomini che debbano dominare su altri.

Un libro che parla di razzismo e non risparmia scene crude e forti, ma si parla anche di famiglia e crescita.

  • Temporali, Davide Morosinotto, Camelozampa.

La storia inizia un venerdì 19 maggio in un liceo di Bologna con lo scoppio di una bomba. Entra in scena Michela, un’ agente temporale che ha solo 24 ore di tempo per impedire che la bomba scoppi ed evitare quindi il verificarsi di una tragedia.

Non è solo un romanzo di fantascienza, ma anche un romanzo di formazione, i cui protagonisti adolescenti cambiano, crescono, si trovano a scelte importanti per assumersi grandi responsabilità.

In questo romanzo troviamo anche l’amicizia nata per caso, l’amore e la malattia mentale a cui lo scrittore dedica una postilla iniziale.

Dal genio di Camelozampa e Davide Morosinotto nasce un grande esperimento narrativo grazie al quale il lettore potrà scegliere di leggere la storia secondo l’ordine cronologico dei fatti (fabula, ediz. Verde) oppure saltando avanti e indietro nel tempo (intreccio, edizione rossa).

GRAPHIC NOVEL

  • Fai rumore, AA.VV, Il Castoro

Siamo di fronte ad una raccolta di nove racconti che mostrano in modo esplicito e diretto, senza alcun tipo di tabù o addolcimento le tematiche della parità di genere e degli stereotipi femminili e maschili.

Ogni storia, raccontata da un’autrice diversa, affronta il tema della violenza di genere dalla più subdola alla più esplicita. Il lettore troverà quindi storie che parlano di body shaming, catcalling, slutshaming tutte realtà ormai presenti nella vita quotidiana o sui social.

Un libro che potrà far paura agli adulti per il lessico usato e per la sua schiettezza, ma necessario per aprire dibattiti con gli adolescenti.

  • Menta, Christian Galli, Tunuè

La protagonista della storia, Lamia, tornando a casa da scuola non trova più nella cuccia il suo adorato cane Otto e a distanza di qualche giorno anche la vicina di casa, Marzia, a cui lei era molto affezionata, verrà a mancare.

Nello stesso momento cominciano a verificarsi strani accadimenti: uno strano ragazzo, Michele, mai visto prima nel quartiere, si aggira intorno alla sua casa; di notte cominciano a comparire strane ombre che solo Lamia sembra vedere.

È tutto frutto dell’immaginazione della protagonista o tutto è collegato ai lutti subiti da Lamia?

Una graphic sull’accettazione e l’elaborazione del lutto.

DIVULGAZIONE

  • La paura del leone, Chiara e Davide Morosinotto, Rizzoli

La paura regola il mondo animale. La catena alimentare è composta da prede e predatori e tutti gli animali subiscono la paura. Anche i grandi predatori non possono scappare da questo stato emotivo.

È questo ciò che raccontano Chiara e Davide nel loro libro.

Questi due fratelli, molto diversi fra loro (e questo ce lo racconta molto bene Davide nella divertente presentazione delle prime pagine), hanno intrapreso l’avventura di scrivere un libro insieme: dal lavoro di biologa di Chiara e il lavoro di scrittore di Davide nasce uno splendido testo di divulgazione in cui si cerca di spiegare come mai esiste la paura e come gli animali si attrezzino e si evolvano per sopravvivere alla paura più grande, sfuggire dall’attacco dei predatori.

Buone vacanze…ci rivediamo a settembre per nuovi consigli di lettura.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Fuori dal branco

di Sara Magnoli, Pelledoca

Fuori dal braco - Sara Magnoli

Finalmente arrivo a parlare di una casa editrice che stimo moltissimo e che è una tra le migliori che si occupano di letteratura per ragazzi, Pelledoca.

È una casa editrice che si concentra su un genere in particolare: thriller, giallo e noir.

Non solo i libri presenti nel catalogo sono di alta qualità (non c’è uno che non sia piaciuto ai miei alunni quando è stato portato in biblioteca di classe), ma chi lavora in casa editrice è molto attento ai suoi futuri lettori, rispettoso di chi leggerà quei libri con storie di alta tensione e qualità, con copertine che catturano subito i più giovani e con un’attenzione anche nella scelta della carta. I libri Pelledoca per ragazzi (c’è anche una collana per i più piccoli nata da poco “Piccole piume”) danno dignità ai giovani lettori regalando loro libri da grandi sia nel contenuto che nell’oggetto fisico.

Tanti sono i titoli che potrei consigliare e avrebbero immediatamente successo con i ragazzi, soprattutto con i non lettori. Oggi però mi soffermo su una novità di questi ultimi mesi: “ Fuori dal branco” di Sara Magnoli.

L’autrice ha avuto un grande successo con “Dark web” libro sempre molto apprezzato dai miei alunni.

Devo ammettere però che “Fuori dal branco” mi ha conquistata molto di più.

Qui infatti la scrittura della Magnoli è notevolmente cresciuta: la struttura narrativa risulta ben più complessa, i personaggi più profondi e sensibili.

Ogni capitolo si apre con una voce diversa, un diverso punto di vista, esterno o interno, che ci permette così di ricostruire a ritroso le tante storie legate ad un’unica grande storia: la morte di una anziana signora.

Ad essere coinvolto è il branco, una baby gang che non si fa scrupoli a terrorizzare, minacciare, rubare e picchiare.

Il protagonista Elia, soprannominato lo Sfigo, non sa neppure come sia finito a far parte del branco. Quello che sa è che prova dentro una grande rabbia, a causa dell’abbandono della mamma per un uomo più giovane di lei, a causa di un padre assente e distratto e di un sogno ormai spezzato.

Per entrare nel branco ha dovuto superare una prova d’iniziazione: spaventare a morte un’anziana signora.

Man mano che le pagine scorrono, le azioni del branco si fanno sempre più violente così come il senso di colpa di Elia cresce con il procedere della storia  fino a quando il desiderio di non sentirsi più Coniglio e ignavo, (grazie  anche alla presenza di un professore tornato in classe e di una ragazza), porteranno il protagonista di fronte ad un bivio.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.


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