Archivi annuali: 2023

Amiche tra le pagine

Libri dal comò. Consigli di lettura

Vi è mai capitato di sognare ad occhi aperti che i personaggi dei libri che avete amato possano uscire dalle pagine dei libri e trasformarsi in vostri compagni di carta? E se non fosse un semplice sogno ad occhi aperti?

È quello che accade  a Betta, la protagonista del nuovo romanzo di Lodovica Cima “Amiche tra le pagine”, edito Mondadori.

Nuovamente Lodovica Cima torna a mettere al centro delle sue storie la lettura e i libri per ragazzi come ci ha ormai abituati con i suoi ultimi romanzi.

Betta ha dodici anni e la sua insicurezza le impedisce di fare nuove amicizie, di parlare con il ragazzo che le piace, di vivere nuove esperienze. Si trova a suo agio e protetta solo nel mondo dei libri in cui si rifugia spesso pur di non affrontare la realtà.

Ma la sua vita cambierà quando dalle pagine dei suoi quattro romanzi preferiti prenderanno vita Jo di Piccole Donne, Mary de Il giardino segreto, Alice di Alice nel paese delle meraviglie e Dorothy de Il mago di Oz. Adolescenti con caratteri diversi che cominceranno a dare a Betta consigli e a infonderle il coraggio che le serviva per aprirsi agli altri e per far emergere la propria personalità.

Un romanzo per chi ama le eroine dei romanzi classici e vuole tornare a ripercorrerne alcune pagine e per chi è timido e cerca il coraggio per sbocciare. 

Sara Pompili

Un cartella di libri

Olle

Libri dal comò. Consigli di lettura

Cosa si fa quando ci si trova per le mani un libro di cui non si è mai sentito parlare e di cui non si è letta nessuna recensione?

In genere ci comportiamo tutti nello stesso modo: osserviamo la copertina, lo apriamo e cominciamo a leggere, se le prime pagine piacciono passiamo avanti a balzi, quindi se ci convince, ci diverte o ci incuriosisce lo chiudiamo, andiamo in cassa e chiediamo un bel pacchetto regalo alle libraie, infine, con un gran sorriso di soddisfazione lo porgiamo al fortunato o alla fortunata a cui è destinato il dono.

Nel caso di OLLE è improbabile che un adulto decida di acquistarlo perché dopo le prime pagine diventa improvvisamente incomprensibile. Un adulto non si sognerebbe mai di leggere per intero questo libro, tantomeno di regalarlo… a meno che prima di chiuderlo e posarlo nello scaffale non trovi la chiave di lettura. Ma non è facile trovarla perché Guus Kuijer la nasconde nelle ultime pagine del suo preziosissimo libro:

“Scrivo per i bambini perché certe storie le puoi raccontare solo ai bambini.

Prendiamo Olle. I grandi non crederanno mai che un cane sa parlare, giusto? Non posso andare da loro con una storia del genere. Per i bambini è diverso. La maggior parte dei bambini sa che gli animali possono parlare. Devi solo ascoltarli molto bene, o non te ne accorgi. Per questo posso scrivere questa storia solo per te.

Vuoi farmi un piacere? Nascondi bene questo libro. Che i grandi non possano metterci le mani facilmente. Loro vogliono sempre capire tutto, come nei problemi di matematica, hai presente?

Sono così anch’io. Sono incredibilmente vecchio e quindi voglio capire tutto. Ma io ho Corrie e Olle che son tutti e due un po’ svitati e questo mi ha aiutato molto. Non mi spavento più se Olle inizia a fare un discorso. Quindi se hai genitori svitati, puoi tranquillamente lasciare il libro in giro.”

La sfida è lanciata!

Cari adulti siete disposti a riappropriarvi del vostro autentico sentire? Quello che vi è appartenuto da bambini e vi ha permesso di capire molto di più di ciò che appariva agli occhi dei grandi?

Se la risposta è sì allora siete pronti a viaggiare insieme a Guus, Corrie ed Olle.

Se non ve la sentite vi consiglio di lasciarvi guidare dai bambini, loro sapranno come fare.

Immergersi in questo libro è un’esperienza di lettura straordinaria, che riporta alla quotidianità vista attraverso gli occhi puri della nostra natura, della natura che è umana ma allo stesso tempo animale, una natura che appartiene, come i bambini sanno, a tutti gli esseri viventi.

Regalate Olle ai bambini, e insieme a loro leggete la sua storia, immergetevi con lui nella natura insieme alle oche, ai topolini, a Dien, fatevi travolgere dai suoi pensieri e dai suoi discorsi. La lettura di questo libro è un viaggio attraverso la vita, è una presa di coscienza che ci permette di riaprire gli occhi del cuore e di osservare tutto quello che ci circonda con entusiasmo e spontaneità

Claudia Pantoni

“Olle, Guus Kuijer , Camelozampa, 2021


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Un ragazzo è quasi niente

Libri dal comò. Consigli di lettura

A volte mi chiedo 
Se siamo fatti per capirci
Se si può uscire dal gruppo
Fare un passo di fianco
Deviare
Se si può non assomigliare a nessuno
Non associarsi 
Restare sé stessi, un modello unico
Non standardizzarsi
Se si debba per forza scegliere un campo
Femmina/Maschio
E se un ragazzo che si sente vicino alle ragazze 
È costretto a essere gay o bloccato
E perché dev’essere un unico software 
Ad averci catalogato

Romeo, il protagonista del romanzo “Un ragazzo è quasi niente” di Lisa Balavoine, con cui Terre di Mezzo inaugura Slanci la nuova collana per giovani lettori, è un ragazzo di 16 anni sensibile e che non si riconosce in alcun stereotipo: non fa sport, non frequenta i centri commerciali, ascolta musica di altri tempi, suona il basso, legge poesie malinconiche. In particolare Romeo non si riconosce nell’immagine che la società ha dato al genere maschile: si devono avere dei corpi possenti, non si deve piangere mai, si deve essere dei combattenti, si deve essere virili, provare sempre attrazione, non essere gracili.
Ma Romeo non riesce ad esprimere ciò che pensa, preferisce ignorare chi lo chiama “micetto” come i suoi compagni di scuola o chi, come i suoi genitori, lo definisce smidollato o fragile.
Romeo vive una situazione di infelicità in casa. Tra i genitori non c’è dialogo, tra lui e i genitori non c’è dialogo, c’è una grande anaffettività da parte della mamma che pensa solo a criticarlo perché non è come gli altri ragazzi. Spesso si scordano di lui, del suo compleanno, non sanno se è in casa o è uscito.
Un rapporto molto stretto invece è quello con lo zio che gestisce un negozio di musica, nel quale Romeo si rifugia dopo la scuola per ascoltare le canzoni pubblicate quando non era ancora nato.
Questa chiusura però verrà messa in discussione da Justine, una compagna di classe diversa da tutte le altre ragazze e sicura di sè, di cui Romeo si innamora. Romeo non crede che la ragazza possa notarlo, lui non è sorprendente come gli altri ragazzi, invece Justine lo nota e
lo vede per quello che è: un ragazzo dolce e sensibile con cui vuole stringere un rapporto di amicizia, sebbene Romeo speri in altro. Con il suo essere estroversa e insistente Justine conquisterà la fiducia dello sfuggente e schivo Romeo.
Justine però esce con uno dei bulli che prendono in giro Romeo chiamandolo “micetto” e che lui non può sopportare. Romeo non comprende come a una ragazza intelligente come Justine possa piacere un ragazzo così diverso da lui e da lei.
Quando il ragazzo compirà un’azione terribile nei confronti di Justine, Romeo interverrà per aiutare la sua amica.
Il romanzo ha anche una struttura particolare infatti la voce di Romeo (non a caso è il protagonista di una tragedia romantica) si esprime attraverso la delicatezza dei versi. Inoltre nel testo ci sono rimandi a romanzi ed opere dove il protagonista è un adolescente sensibile
che riflette sull’amore.
Un romanzo per chi ama la poesia, la musica e per chi non accetta di essere ingabbiato in etichette e lotta ogni giorno contro ogni forma di stereotipo di genere

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio.

Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno

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“Un ragazzo è quasi niente, Lisa Balavoine, Terre di Mezzo, 2023

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Il grande colpo di Crimson City

Libri dal comò. Consigli di lettura

Dalla penna di due grandi scrittori italiani, Pierdomenico Baccalario e Davide Morossinotto, viene fuori “ Il grande colpo di Crimson City”, edizioni Salani, un romanzo meraviglioso che rapirà il lettore e lo terrà incollato fino all’ultima pagina.

Siamo nel selvaggio west, in una piccola e noiosa cittadina dimenticata da tutti, Crimson City. Pochi sono i suoi abitanti e le sue case: una chiesa, una lavanderia, un ufficio postale, un emporio, una banca, un albergo, un saloon, una baracca adibita a ufficio dello sceriffo. Tutto malandato e sporco. E non si vede mai molta gente in giro: c’è poca vita in questo posto. Finite le quattro casupole tutto il resto sono solo pietre e cactus.

Ogni giorno procede lento e senza scossoni a Crimson city. Ogni giorno è sempre uguale al precedente. L’unico evento che anima la cittadina è l’arrivo del treno ogni mercoledì: un mercoledì il diretto che attraversa semplicemente i binari di Crimson City e il mercoledì successivo il locale che si ferma per un’oretta in stazione, ma da cui nessuno scende mai.

Un sabato al tramonto, Roy, un ragazzo di quindici anni, vede arrivare da sud un giovane uomo che trascina una cassa da morto dove all’interno è sdraiata una ragazza mezzosangue, viva.

I due asseriscono di essere lo sceriffo Pickett e la sua sorellastra. Roy, l’ingenuo e bravo ragazzo, figlio di nessuno, adottato otto anni prima dal capostazione Wilson, che se lo vide scendere dal treno, rimane immediatamente affascinato da Piper, l’enigmatica, spavalda e dura ragazza indiana che appena arrivata comincia a fare tante domande sulla cittadina e i suoi abitanti. I due devono uccidere un uomo, un uomo che sta per  arrivare a Crimson City e devono farlo in segreto. Ecco quindi che Piper chiede aiuto a Roy perché lui sembra proprio un bravo ragazzo di cui ci si può fidare.

Ma in questa storia niente è come sembra. Un romanzo ricco di segreti, misteri e colpi di scena che terranno i lettori incollati fino alle ultime pagine.

I due autori, con la loro storia riescono a trasportarci dentro il vecchio West e allora sentiamo anche noi il sole cocente, la polvere delle strade che si attacca alla pelle, l’odore d’alcol del saloon, vediamo le sterminate zone di deserto senza alcun albero a creare un po’ d’ombra e prive di fiumi e acqua per far abbeverare i cavalli, la banca pronta ad essere derubata, la minuscola prigione con una sola cella sempre (o quasi) vuota, la ferrovia cittadina e in lontananza il grand Canyon.

Un romanzo di avventura, duelli sotto il sole, rapine alla banca, amori e segreti che piacerà a tutti i giovani lettori a partire già dalla prima media.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio.

Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno

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“Il grande colpo di Crimson City, Pierdomenico Baccalario, Davide Morosinotto, Salani

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