Hai mai sognato di trasformarti nel personaggio di un film? Di poter entrare all’interno di una storia cinematografica? o all’opposto ti sarebbe piaciuto che un personaggio che hai tanto amato uscisse dallo schermo e diventasse tuo amico, fidanzato, nonno, padre?
Questo è quello che accade a Dedalo, il protagonista del nuovo romanzo per ragazzi di Manlio Castagna, “Dedalo e Dharma”, edito Mondadori.
A Folgheri è arrivata l’estate e le strade si animano di turisti, la noia invernale di una cittadina deserta resta solo un ricordo lontano. Finalmente iniziano le attese vacanze, ma Dedalo non è contento, soffre inconsolabilmente perché la sua fidanzata Gea lo ha lasciato (dopo solo cinque giorni di fidanzamento).
Ad aiutarlo a distrarsi ci sarà la sua più grande passione: il cinema. Infatti al Cinema Kazan, dove vengono proiettati solo vecchi film, arriva in anteprima il film più atteso della stagione, The Rindwalker. Un film di fantascienza dove una creatura aliena, affamata di corpi umani, arriva sulla Terra mietendo vittime.
Accompagnato dai suoi due migliori amici, i fratelli Chiodo, Crisa e Lelio, Dedalo assisterà all’anteprima. E quando al minuto sette apparirà sullo schermo il personaggio di Dharma Farrow, il cuore di Dedalo smetterà di battere. Dedalo tornerà più e più volte a vedere The Rindwalker, nonostante al personaggio di Dharma sia assegnato un brutto destino. Anche se vederla morire sullo schermo gli strazi il cuore, Dedalo non potrà fare a meno di assistere ogni sera alla proiezione.
Finché un giorno Dharma Farrow uscirà dallo schermo per arrivare in sala dove è seduto Dedalo. Tra i due nascerà subito un’intesa. Purtroppo il sogno di averla tutta per sé nella vita reale svanisce perché insieme a Dharma dallo schermo è uscito fuori anche il Rindwalker.
Dharma deve ritornare nel film se non vuole che il mostro compia una strage e se non vuole che l’attrice che la interpreta, Mia Miller, muoia nella vita vera.
Purtroppo non sarà così semplice: grazie all’aiuto del buon Elia, misterioso proprietario del cinema Kazan i due ragazzi apprenderanno dell’esistenza di un Multiverso cinematografico: per rientrare nel suo film, Dharma dovrà attraversarne altri cercando di trovare i varchi che li collegano. Tutto è complicato dal fatto che in ogni film la loro permanenza ha un tempo limitato se non vogliono essere inghiottiti dal buio e dovranno evitare di farsi scoprire dai guardiani che proteggono i film dagli intrusi, i quali cercheranno di ucciderli o gettarli fuori.
Un bellissimo libro di avventura, di amicizia, di amore, di rapporti familiari in cui si ride tanto, non solo grazie all’autoironia di Dedalo ma anche grazie al sarcasmo della sua migliore amica Crisa.
Un romanzo in cui si attraversano diversi generi: dalla fantascienza, all’horror, al cartone animato, al western, dove in ognuno è riconoscibile un diverso stile di scrittura. Per questo il romanzo di Manlio Castagna si presta ad un interessante lavoro di riflessione e scrittura dei generi. Inoltre ogni locandina è accompagnata da una sinossi che potrebbe diventare spunto per lo sviluppo di diversi racconti.
Infine “Dedalo e Dharma” è un meraviglioso oggetto-libro, grazie alle illustrazioni di Kalina Muhova che riproduce le locandine dei film e trasforma il libro in un vero e proprio film con le pagine di primo e secondo tempo, i titoli di coda.
Un romanzo che piacerà agli amanti del cinema, ma anche agli amanti delle belle storie perché qui di storie Manlio Castagna ne ha inventate davvero tante; per chi cerca libri che gli strappino delle risate (e qui si ride davvero molto) e per chi cerca una bella storia di amicizia e amore.
A cura di Una cartella di libri