Voi lo ricordate il vostro primo amore? Che sentimenti avete provato? La gioia di passare ogni secondo insieme al proprio amato/a o la confusione tra affetto e amore?
Tutto questo è racchiuso nella graphic novel “Simon & Louise” di Max de Radiguès , edito Logos. L’autore infatti racconta il primo amore e lo fa da due punti di vista diversi, due voci: una maschile e una femminile.
Simon e Louise sono due adolescenti innamorati alla fine dell’ultimo giorno di scuola prima dell’inizio delle vacanze estive. Louise trascorrerà l’estate a Montepellier con la famiglia quindi i due dovranno stare lontani per due mesi. Simon non si perde d’animo, ama così tanto Louise che si è fatto comprare un cellulare dalla mamma proprio per poter restare vicino alla sua fidanzata nonostante la distanza.
Ma già dopo i primi giorni Simon legge su facebook il cambio di stato della ragazza: Louise è single. Nonostante le chieda spiegazioni, lei non sa dare una motivazione precisa e asserisce che il padre la ritiene troppo giovane per impegnarsi in modo serio.
Simon non riesce ad accettare questa risposta e, dopo aver lasciato un biglietto alla madre in cui le dice di essere andato a trovare un amico, fa l’autostop per arrivare a Montepellier: vuole parlare direttamente con Louise per capire.
Ecco quindi che per il ragazzo inizia un viaggio fisico che sarà anche un viaggio di crescita personale, dove vivrà disavventure e avventure e incontrerà personaggi sgradevoli ma anche nuovi amici. Fino ad arrivare a Montepellier dove da una cabina telefonica vedrà ciò che non si sarebbe mai aspettato.
A questo punto il fumetto continua con il punto di vista di Louise. Torniamo all’inizio delle vacanze dove scopriamo come mai la ragazza ha cambiato il suo stato di facebook e proseguiamo il suo viaggio di crescita accanto alla cugina in una vacanza al mare.
Anche Louise vivrà disavventure e avventure, incontrerà ragazzi sgradevoli e nuovi amici fino ad arrivare al primo giorno di scuola dell’anno successivo dove si ritroverà faccia a faccia con Simon.
Una graphic novel di formazione che affronta molti temi, a volte anche scomodi per il mondo degli adulti (non solo il primo amore ma anche la violenza, l’ingenuità tipica degli adolescenti che spesso li porta a mettersi in guai seri, il bisogno di consenso, il bullismo) ma che ci regala una visione vera e non edulcorata dell’adolescenza.
Sara Pompili
Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio.Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno