“Ma dove sarà andato a finire?”
Quante volte ve lo siete chiesti mentre davate la caccia ad un oggetto smarrito? Talvolta si tratta di qualcosa a cui teniamo tanto, generalmente di qualcosa che usiamo di frequente e di cui non possiamo fare a meno, spesso di cose di poco conto. A volte la ricerca è spasmodica, altre è distratta. In ogni caso…”Dove sarà andato a finire?”
Spesso alcuni oggetti smarriti spariscono per sempre, altre volte li ritroviamo dopo molto tempo, altre ancora appaiono improvvisamente, in luoghi in cui credevamo di aver guardato e riguardato…e a quel punto ci domandiamo “ma da dove è saltato fuori?”.
Personalmente sono un caso disperato e per me le domande appena poste sono inesorabilmente ricorrenti! Da sempre perdo e ritrovo gli oggetti più diversi, anche dopo anni e nei luoghi più impensati.
Attraversando le pagine del nuovo, esplosivo libro della Rowling ho scoperto che le nostre cose, pur se smarrite nei luoghi più disparati, finiscono tutte nello stesso posto: “La Terra dei Perduti è dove vanno le Cose quando le perdi. È un posto strano e terribile, con delle sue leggi particolari”.
È proprio qui che finisce Mimalino, il maialino di pezza, inseparabile amico di Jack, dopo che Holly glielo strappa di mano e lo lancia dal finestrino dell’automobile in corsa. Il bambino è disperato, si sente perso, tradito e abbandonato. È deciso a tornare da solo di notte in autostrada per cercarlo nella speranza di riabbracciarlo e riaverlo per sempre con sé.
Le cose però non vanno così…quando Jack sta per mettere in atto la sua fuga, nel silenzio della notte sente delle voci che stanno parlando di un posto misterioso e di lui. Di sicuro sta sognando…o forse c’è qualcuno nella sua cameretta?
Le Cose hanno preso vita e stanno parlando! Come è possibile?
“Nella Terra dei Vivi possiamo parlare solo stanotte, perché è una notte speciale. Sai che notte è, vero?”
“La Vigilia di Natale”. Risponde Jack
“Esatto. E questo vuol dire che per te c’è la possibilità…solo per una notte, non potremmo farlo in altri momenti…di riavere il tuo maialino. Lino è nella Terra dei Perduti e se vuoi salvarlo devi andare a cercarlo lì e riportarlo a casa”.
A parlare è il Maialino di Natale, acquistato da Holly per provare a scusarsi con Jack. È un Rimpiazzo, piuttosto burbero e scontroso, ma si offre comunque di accompagnarlo. Insieme a Jack attraverserà la Terra dei Perduti, incontrerà moltissimi stravaganti personaggi, ciascuno diverso dall’altro nell’aspetto e nell’animo. Alcuni li ostacoleranno, altri li aiuteranno nella loro ricerca clandestina di Lino, da ciascuno impareranno una lezione e nel rocambolesco viaggio della notte dei miracoli e delle cause perse i due personaggi cambieranno completamente il loro modo di sentire e di agire.
L’avventura di Jack e del Maialino di Natale svela un caleidoscopio di mondi e personaggi fantastici, i lettori resteranno ancora una volta di stucco di fronte alle invenzioni e alle trovate geniali dell’autrice, e ai rimandi e alle contaminazioni di luoghi, opere e tradizioni.
E’ un libro per tutti, grandi e piccini. Ciascuno di noi saprà coglierne gli aspetti che più si avvicinano alla propria esperienza di lettura e che più toccano la personale esperienza umana, partendo dalla perdita di qualCosa di molto caro, che tutti noi abbiamo sperimentato, per giungere alla conquista consapevole della separazione, che seppur dolorosa e faticosa ci rende liberi.
“Il maialino di Natale”, J.K.Rowling, Salani editore, 2021.
Consiglio di lettura di Claudia Pantoni
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